Sottotitolo:
Si, anche io sono una donna media.
Oh-Oh
Oh-Oh
Oh-Oh
O nanana...
Così finisce la "Crazy in Love" ricantata in versione lussuriosa da una ignota Sofia Karlberg per l'occasione dell'uscita del film tanto atteso del 2015, 50 Sfumature di Grigio.
Lunedì è stato il mio turno, e da vera donna di medio spessore (eh, si, gli alti sovrani esperti di cinema ci hanno soprannominato così) sono andata a vedere 'sto benedetto film per dare immagini ad un libro letto nel 2012. Ora, tralasciando il fatto che il libro, la fantasia, la stimola eccome e non avevo tutto questo bisogno di incrementarla con scene viste dallo sguardo del regista, devo ammettere che ai miei occhi è risultato molto fedele. Fedelissimo. Pure troppo.
Tant'è che ogni tanto veniva proprio da fare:
Oh-Oh
Oh-Oh
Oh-Oh
O MAMMA!
Avessi potuto mi sarei attaccata volentieri un cartello al collo con scritto "Io ho letto il libro" quasi come se fosse una giustificazione all'essere lì in sala. Come se fossi andata a vedere Guerra e Pace dopo essermi sparata 1463 pagine...
Tutte quelle donne esaltate e quei gridolini di sottofondo hanno distrutto in me il desiderio (brava Valentina ottima scelta delle parole, ne hai altre?) di godermi (Valentina stai andando alla grande, incrementa...) la storia.
Ma veniamo a noi:
Anastasia Steel...bella mia, nel libro non sei così idiota. Di Acciaio c'hai solo il cognome, il resto è fatto di Blob e Slimer...figlia cara, t'ha toccata mezza volta per sbaglio dopo che c'hai preso un caffè e hai avuto più orgasmi di Amanda Flowers, 24enne di Manchester che cadendo dalla Wii (o SULLA Wii, mi verrebbe da pensare) soffre da sindrome da eccitazione sessuale persistente. (qui la DRAMMATICA storia...se, se, se...). Scarpe oscene, cellulare a conchiglia ANAcronistico, una demenza senile anticipata che la pervade e un'amica zoccola. Bel connubio.
Lui? Lui bello che dà noia, Lui bello che ti faresti prendere a vergate solo perchè gli hai messo per sbaglio un cucchiaino e mezzo di zucchero nel caffè anzichè due, Lui bello che ti ammanetteresti anche con lo stendino dei panni, Lui bello che...che...che NON ESISTE, RAGAZZE.
Hai voglia a dire che la scrittrice si è ispirata ad un imprenditore milanese realmente esistente di cui tutte voi ormai saprete il nome (io non sto a ripeterlo). Io ci sono andata sul suo profilo facebook e ho spulciato tra le sue foto. MALE MALE...non ci siamo. C'avrà pure soldi e aliante ma col frustino ci rincorre il gatto, dai retta!
E allora sogniamo, senza sparare a zero sulla signorina Acciaio di Pan si Stelle che si fa sculacciare come quando ero piccola e volevo le Barbie. Al cinema si va per vedere Bilbo Baggins, Voldemort, e Batman e perchè no, anche lo sculacciatore folle che ti regala un auto.
"Sono vergine"
"Bene, vedremo che cosa possiamo fare al riguardo." (leggi:Non c'è problema, si rimedia)
E con la calma di una che sta andando a farsi rifare i tacchi alle scarpe, dopo averla tenuta in naftalina per una ventina d'anni, decide lemme lemme di farsi "avanguardizzare" da uno pressochè sconosciuto che venti minuti prima le ha mostrato una stanza di perversioni sessuali e che le ha detto che lui scopa, forte.
Ora.. io sono donna e vivo nell'inguaribile (in)coscienza che l'uomo che abbiamo davanti dice cose a vanvera e noi gli faremo COMUNQUE cambiare idea. Noi ci buttiamo nelle cose, convinte che il nostro spirito materno intrinseco salverà il mondo.
Ma questo è troppo.
Lui ci esce strafigo e con delle turbe mentali che acchiappano le donne peggio dei saldi su Zalando, lei disperata, incosciente, trasandata, ingenua e piagnona.
E il film, tutto questo, te lo spiattella in faccia, e la cosa mi ha un pò disturbata. Come quando in spiaggia alzavo gli occhi dal libro e vedevo altre 744856061253174 donne accanto a me che leggevano lo stesso libro e se incrociavi il loro sguardo ti ammiccavano quasi a dire "bello, eh?!". Ecco, sono cose che mi smontano. Il libro mi era piaciuto, o meglio, mi aveva intrigata. Sicuramente innovativo nel suo genere se escludi gli Harmony.
Comunque sia se avessi incontrato io Mr.Muscolo Idraulico Gel Grey Ottimo Direi, avrei sicuramente sbagliato TUTTO. Avrei sicuramente tirato qualche battuta una volta entrata nella stanza rossa smontando anche Rocco Siffredi, avrei sicuramente mandato una mail di troppo, avrei firmato troppo di fretta il contratto, avrei vomitato nell'auto o nell'aliante quando è a capo all'ingiù (si, dai, immaginatevi la scena...), avrei dato fuoco alla cucina e sarei rimasta a Seattle se lui me l'avesse chiesto. Errori. E lui avrebbe detto a Taylor, moglie di Ridge...ah no scusate mi son confusa...dicevamo...avrebbe detto a Taylor, l'autista, di riaccompagnarmi a casa e darmi il benservito. E addio frustate, addio Mac, addio Grey, addio vestiti a gratis!
Ma a noi Ana Steel piace, lei ci prova, si butta, gliela dà che olezza ancora di naftalina per cappotti, sperimenta e dopo un giorno di test è già esperta di primo livello. E si ribella. E se ne va.
Io probabilmente in gioventù sarei rimasta aggrappata alle gambe del pianoforte.
Brava...
Brava perchè ho letto 50 sfumature di Nero e ci guadagni, bella mia...
E allora vi lascio così, con un semi-spoiler di una "finezza" unica e comprensibilità per pochi eletti.
Per le più temerarie che sono ancora qui, sappiate che ho un'amica che ha scritto un post sul suo Blog Il Dito Nel Naso (qui il link diretto) che sostiene di avere un amico che pare essere la fotocopia sputata del nostro Christian sculaccia verginelle. Non c'avrà l'aliante, non vi regalerà un'auto rossa di dubbio gusto, non manderà lo sguattero a comprarvi maglietta e giacca nuova perchè la sera prima vi si è riproposta la zuppa...però se gli somiglia magari vale comunque la pena. Passatela a trovare e fatevi dare i recapiti!
Un bacio e a presto, "donne medie".
Ps.: mia madre mi ha appena chiesto se le presto il libro... non ce la posso fare....
Pps: sono a Seattle, lui si chiama Grey...vai a vedere che è il fratello di Meredith e a breve lo vedremo a Grey's Anatomy?
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